Presbicia: "We operate on both eyes separately because we don't want any surprises”
28/06/2022
La retinopatia ipertensiva è definita come l'insieme delle alterazioni che appaiono nel fondo dell'occhio come conseguenza della presenza di ipertensione arteriosa.
Secondo i dati forniti dalla Società Spagnola di Ipertensione Arteriosa, ne soffre fino al 40% della popolazione. Questo indica che una gran parte delle persone colpite non sa di soffrirne. Un esame approfondito della retina può portarci a sospettare che un paziente sia affetto da questa patologia.
L'ipertensione arteriosa agisce silenziosamente per molto tempo, causando cambiamenti nell'albero vascolare del paziente senza che questi sia consapevole del danno cronico che sta subendo. Allo stesso modo, se coesistono altri fattori di rischio come il diabete mellito, l'obesità o il fumo, tra gli altri, il rischio di subire alterazioni trombotiche nella retina aumenta.
La retina è l'unica parte del nostro corpo dove i vasi sanguigni (sia vene che arterie) possono essere osservati direttamente e, in molti casi, sono un riflesso dello stato della vascolarizzazione nel resto del corpo. Da qui l'importanza di esami regolari del fondo dell'occhio nei pazienti con ipertensione arteriosa.
A seconda del tempo di evoluzione, si possono dividere in:
La maggior parte dei pazienti, pur presentando i segni clinici descritti, rimane asintomatica per un lungo periodo di tempo.
La complicazione principale della retinopatia ipertensiva è l'occlusione tromboembolica dei vasi sanguigni. Ci sono tre tipi di occlusione tromboembolica:
L'ipertensione arteriosa è una patologia che richiede una prevenzione molto rigorosa. I valori della pressione sanguigna devono essere controllati periodicamente, essendo più insistenti in coloro che già ne soffrono. Indipendentemente dal farmaco che viene prescritto, ci sono diversi consigli di stile di vita sano che dovrebbero essere seguiti, come: smettere di fumare nel caso dei fumatori, fare frequente attività fisica o seguire una dieta sana con bassi livelli di sale.
È anche consigliabile sottoporsi a una visita annuale dall'oculista dove si dilaterà la pupilla e si valuterà lo stato della retina per escludere la presenza dei segni clinici sopra descritti.