Cos'è?
La congiuntivite primaverile è un'infiammazione della congiuntiva, uno strato sottile e trasparente che copre la superficie dell'occhio, causata da una reazione allergica ad allergeni a cui il paziente è ipersensibile. Una grande percentuale di questi allergeni sono pollini di piante che fioriscono in primavera (graminacee, olivi e platani), da cui proviene il nome della diagnosi di congiuntivite primaverile.
Sintomi
Il sintomo principale di questa malattia è il prurito di entrambi gli occhi, che può diventare intenso durante il periodo di massima concentrazione di pollini nell'ambiente, la primavera. Inoltre provoca occhi rossi, lacrimazione e il paziente può anche essere infastidito dalla luce. Questo tipo di congiuntivite non colpisce la cornea, quindi generalmente non causa una diminuzione della vista. È abbastanza comune che i pazienti che soffrono di congiuntivite primaverile soffrano anche di rinite, starnuti, prurito e congestione nasale durante la questa stagione.
Cause e fattori di rischio
La causa è il polline allergenico a cui il paziente è ipersensibile.
Tipologie
In realtà, la congiuntivite primaverile è un tipo di congiuntivite allergica. Un altro tipo di congiuntivite allergica è la congiuntivite perenne che colpisce il paziente tutto l'anno. Questi pazienti sono di solito allergici agli acari della polvere o ai funghi umidi. Questi allergeni si trovano spesso in tappeti, vestiti, tappezzeria in tessuto, vecchi libri e carte tra gli altri posti.
Anche se può verificarsi tutto l'anno, è più comune in autunno o in primavera, quando il tempo cambia e tiriamo fuori i vestiti conservati per indossarli. I pazienti che sono allergici ad altri tipi di allergeni come i peli di animali possono anche soffrire di congiuntivite perenne se sono in contatto con essi.
Prevenzione
La prevenzione della congiuntivite primaverile consiste principalmente nell'evitare il contatto con gli allergeni ai quali il paziente è ipersensibile. Se questo non è possibile, si dovrebbe cercare di ridurre il contatto visivo con l'ambiente indossando grandi occhiali di protezione laterale.
La consultazione di un allergologo è di grande importanza per effettuare test allergici al fine di identificare i pollini che causano la malattia. Una volta identificati, secondo i criteri dello specialista, si potrebbe effettuare una vaccinazione per desensibilizzare il paziente a questi allergeni allo scopo di prevenire, a lungo termine, la ricomparsa della congiuntivite primaverile.
Trattamenti
Quando un paziente soffre di congiuntivite primaverile, la prima cosa da fare è il lavaggio con soluzione salina fredda. Se questa non è disponibile al momento, il rimedio più appropriato è lavare gli occhi con acqua fredda e pulita per lavare via i pollini che sono entrati negli occhi e sono rimasti sulla superficie. In seguito, si dovrebbe consultare un oftalmologo.
Il trattamento consiste in colliri antistaminici per ridurre il prurito e la reazione allergica. Nei casi più gravi, quando è necessario, si consiglia un collirio al cortisone per ridurre l'infiammazione prodotta, anche se deve essere prescritto da uno specialista perché può avere effetti collaterali. Se l'allergia ha causato anche una rinite o una reazione in altri organi, è indicato un antistaminico sistemico.