Cos'è?
Il nistagmo è un'oscillazione ritmica e involontaria di uno o entrambi gli occhi che può verificarsi a qualsiasi età. Il movimento ritmico ha due fasi, una di andata e una di ritorno. Si chiama nistagmo a pendolo, quando le due fasi sono simmetriche nella loro velocità, e nistagmo a molla, quando sono asimmetriche, in modo che il nistagmo verso un lato è più veloce di quello verso il lato opposto.
Le caratteristiche che definiscono un nistagmo sono: direzione, ampiezza, frequenza e intensità.
- Direzione: orizzontale, verticale, torsionale, mista
- Ampiezza: la distanza percorsa da entrambi gli occhi in ogni fase.
- Frequenza: esprime il numero di oscillazioni al minuto.
- Intensità: è il prodotto dell'ampiezza per la frequenza.
Il nistagmo più comune è quello orizzontale.
Si parla di nistagmo coniugato quando gli occhi si muovono simultaneamente nella stessa direzione, ampiezza e frequenza nelle diverse posizioni di sguardo. È disconiugato o dissociato quando le caratteristiche di cui sopra non sono soddisfatte.
Alcuni pazienti hanno una zona neutra o di blocco. Questa è una posizione di sguardo in cui il nistagmo diminuisce o scompare e che provoca il torcicollo per spostare gli occhi in posizione di blocco.
Classificazione
Esistono diverse classificazioni
Secondo l'età in cui inizia:
- Nistagmo infantile: appare prima dei 6 mesi di età.
- Nistagmo acquisito: dopo 6 mesi di vita.
Secondo la causa:
- Nistagmi fisiologici, considerati normali. Si definiscono:
- Optocinetico: prodotto dal seguire oggetti in movimento.
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La posizione estrema dello sguardo.
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Vestibolare indotta: stimolando il labirinto (orecchio interno) con la rotazione della testa o con l'irrigazione del canale uditivo esterno.
- Nistagmi patologici: dovuti a lesioni oculari e/o neurologiche.
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Sindrome del nistagmo infantile
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Sindrome del nistagmo da alterato sviluppo della fusione
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Sindrome da blocco del nistagmo
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Sindrome di Spasmus Mutans: si manifesta con cenni, nistagmo e torcicollo e nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente in 1-2 anni.
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Nistagmo vestibolare centrale: dovuto a danni al tronco cerebrale e al cervelletto.
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Nistagmo vestibolare periferico: dovuto a un danno al nervo vestibolare o al labirinto.
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Nistagmo associato a patologia neurologica
- Nistagmi idiopatici o di causa sconosciuta: nei bambini con un'acuità visiva relativamente buona senza una causa dimostrabile.
Sintomi
La presenza di cattiva visione, fotofobia, ambliopia (occhio pigro), strabismo e torcicollo, suggeriscono una sindrome da nistagmo infantile associata a una patologia oculare.
La presenza di oscillopsia (sensazione di movimento dell'ambiente), nausea, vomito, perdita di equilibrio, atassia e paralisi del nervo oculomotore, suggeriscono un nistagmo associato a una patologia neurologica.
Cause
Sono dovuti a molteplici fattori. Nei bambini sono molti e vari, oltre che complicati da valutare e diagnosticare. In generale, si possono distinguere due gruppi principali:
Nistagmo di origine oculare
- Cataratta congenita
- Malattie della retina e del nervo ottico
- Distrofie della retina
- Albinismo
- Aniridia
- Altre
Nistagmo di origine neurologica
- Idrocefalo
- Malattie demielinizzanti, encefalite, meningite
- Tumori del sistema nervoso centrale e del cervelletto
- Tumori del nervo ottico, chiasma, ipofisi
- Emorragie e infarti cerebrali
- Leucomalacia periventricolare
In alcuni casi di nistagmo, ci troviamo di fronte a cause oculari e neurologiche che devono essere differenziate per fare una diagnosi corretta.
Trattamento
Gli obiettivi del trattamento sono migliorare l'acuità visiva, ridurre l'ampiezza e la frequenza del nistagmo e correggere o migliorare il torcicollo.
Trattamento medico
- Prodotti farmaceutici: non si ottengono buoni risultati
- Ottica: occhiali e lenti a contatto
- Prismi: usati nel nistagmo orizzontale con torcicollo per migliorare la cooperazione di entrambi gli occhi nella posizione di sguardo primaria (guardare dritto davanti a sé).
- Tossina botulinica: nel nistagmo acquisito. Viene iniettato nei muscoli orizzontali di entrambi gli occhi per rilassarli. Ha lo svantaggio che il suo beneficio è temporaneo e può causare visione doppia e abbassamento delle palpebre.
- Trattamento dell'ambliopia: mediante penalizzazione ottica o farmacologica nell'occhio con visione migliore.
Trattamento chirurgico
Prima di prenderlo in considerazione, bisogna valutare se c'è stato un miglioramento del nistagmo nel corso del periodo evolutivo. L'indicazione, l'approccio e i muscoli da operare variano a seconda del tipo di nistagmo e di torcicollo indotto. La chirurgia mira a spostare gli occhi da una zona periferica di blocco alla posizione di sguardo centrale per evitare il torcicollo. Il nistagmo è una condizione clinica complessa che richiede che ogni caso sia personalizzato.
Se il torcicollo è orizzontale
Ci sono diverse tecniche basate sullo stesso principio:
- Tecnica di Anderson: i muscoli che si contraggono nella posizione bloccata sono indeboliti in entrambi gli occhi. È utile se il torcicollo orizzontale è di 20 gradi. Se, per esempio, il paziente ha un torcicollo con la faccia girata a sinistra perché la posizione di blocco (zona neutra, dove il nistagmo diminuisce o scompare) è in destroversione (sguardo a destra), i muscoli retto laterale dell'occhio destro e retto mediale dell'occhio sinistro devono essere indeboliti.
- Tecnica di Kestenbaum: indicata se il torcicollo orizzontale è di 25-40 gradi. Oltre a indebolire i muscoli che si contraggono in entrambi gli occhi in posizione bloccata, rafforza i muscoli antagonisti. Nel caso del torcicollo orizzontale con la faccia girata a sinistra, questi sarebbero i muscoli retto mediale dell'occhio destro e retto laterale dell'occhio sinistro (che sono i muscoli opposti che rafforziamo).
- Tecnica Parks: utilizza la regola del dosaggio personale, indebolendo e rafforzando in entrambi gli occhi, seguendo i principi applicati nella tecnica di Kestenbaum e a seconda del grado di torcicollo.
Nel torcicollo verticale
Nel torcicollo con mento abbassato e blocco elevato, i muscoli retti superiori sono indeboliti. Nel torcicollo con mento sollevato e blocco depresso, i muscoli inferiori sono indeboliti. Se il torcicollo è maggiore di 25 gradi, può essere necessaria una resezione dei muscoli antagonisti. Si deve escludere che il torcicollo non sia indotto da sindromi a schema alfabetico "V" o "A" che richiederanno un'altra tecnica specifica.
Nel torcicollo torsionale
Hanno una prognosi scarsa e gli interventi chirurgici sono solitamente indicati per casi eccezionali a causa del rischio di complicazioni indesiderate.
Nel nistagmo con torcicollo e strabismo
Entrambe le condizioni dovrebbero essere corrette simultaneamente. L'occhio fissante viene operato per ridurre il torcicollo e l'occhio non dominante viene operato per correggere lo strabismo.